come raggiungerci
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Da Madrid a Somo:
Autostrada A-1 Madrid-Burgos-Santander
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Da Bilbao a Somo:
Autostrada A-8 in direzione di Santander. Prendere l’uscita 197.
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Da Gijón a Somo:
Autostrada A-8 in direzione di Santander. Prendere l’uscita 197.
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Da Santander a Somo:
Autostrada A-8 in direzione di Santander. Prendere l’uscita 197.
Roma/Ciampino – Santander
Milano/Bergamo – Santander
SCOPRIRE LA NATURA DI RIBAMONTAN AL MAR
SOMO.
Somo, nel bel mezzo della baia di Santander e con un enorme fascino naturale, attira ogni anno migliaia di visitatori per le sue grandi e meravigliose spiagge di sabbia sottile bagnate dal Mare Cantabrico, dove possono godere di un vivace ambiente marittimo che invita a realizzare molteplici attività, tra cui spicca il surf. Somo, a ovest del municipio di Ribamontán al Mar, per la sua vicinanza al capoluogo regionale e i suoi kilometri di spiagge, è diventata una delle principali mete turistiche della Cantabria. Già negli anni sessanta, la gente di Santander e di Madrid sceglieva questa splendida località come luogo di villeggiatura nel periodo festivo. Oggi arrivano visitatori da ogni parte, attirati dallo spazio naturale che spicca per il suo paesaggio e offre l’opportunità di svolgere molteplici attività all’aria aperta. Somo possiede alcune delle spiagge più grandi della Cantabria, come Las Quebrantas ed El Puntal, con i loro 4 km di sabbia dorata sottile che proteggono la baia dalle forti ondate del mare Cantabrico. Alla spiaggia di Las Quebrantas, in mare aperto, si arriva direttamente dal lungomare, ed è il luogo perfetto per iniziare a praticare il surf. In estate si svolgono vivaci competizioni in diverse modalità di questo sport. Quando c’è la bassa marea rimane allo scoperto il relitto di una barca varata più di trent’anni fa. La spiaggia di El Puntal, luogo ideale per gli amanti della tranquillità, è una striscia di sabbia a cui si può accedere in barca partendo da Santander. Sul lato sud, nelle giornate di bel tempo, si accumulano decine di imbarcazioni protette dai venti di Nordest per trascorrere una bella giornata. La fine della spiaggia, di fronte alla spiaggia di Los Peligros, di Santander, è stata chiamata Punta Rabiosa, un punto ideale da cui fotografare la città, a soli 700 metri di distanza. COSA FARE: Praticare surf, body board, stand up paddle surf, kite surf. Fare una gita in canoa lungo la Ria di Cubas. Passeggiare lungo la sua spiaggia chilometrica Assaggiare le “Tapas” nei suoi bar Degustare i frutti di mare in uno qualsiasi dei suoi ristoranti.
SUESA.
Suesa, a pochi kilometri dalle spiagge di Somo e Loredo, è un paesino tranquillo con grandi case tipiche e una splendida piazza che conserva ancora l’atmosfera dei tempi passati. Nei pressi della foce del fiume Miera è un luogo ideale per contemplare la natura e godere della stessa svolgendo molteplici attività all’aria aperta. Suesa si trova a fianco alla ria di Cubas. Si tratta di un estuario in cui si mescolano le acque dolci del fiume Miera e quelle salate del mare Cantabrico. Questa è una delle zone di maggiore interesse ecologico del municipio di Ribamontán al Mar. La ria è perfetta per fare delle escursioni in canoa e praticare il SUP (stand up paddle surf), sfruttando i movimenti dell’alta e della bassa marea. Lungo il percorso si può osservare il Convento di Clausura delle Trinitarie, del XVII secolo e, tra le spiagge di sabbia e i canneti, molti uccelli tra cui spiccano per la loro bellezza l’airone cenerino e i cigni. Nel centro del paese, dominato dalla Chiesa di Santa Eulalia, si trovano degli interessanti esempi dell’architettura del XVII e XVIII secolo della Cantabria. Due grandi case tipiche, quelle di Cubas e di Presmanes, spiccano per i loro stemmi barocchi e il buono stato di conservazione. Sul muro della casa dei Presmanes è ancora presente la meridiana barocca più decorata mai trovata in Cantabria. Sul punto più elevato, al confine con il paese di Cubas, si trova l’Eremo di Tes, cappella dell’ormai scomparso ospedale per lebbrosi di San Lázaro. Da questa collina si può osservare un bel panorama del municipio di Ribamontán al Mar. COSA FARE: Praticare Stand up paddle surf nella Ria di Cubas. Fare una gita in canoa nella Ria di Cubas Passeggiate a cavallo. Visitare la Chiesa di Santa Eulalia.
CASTANEDO.
Castanedo, nella parte interna del comune di Ribamontán al Mar e a pochi kilometri dal mare, è un villaggio dedito all’allevamento con vasti campi coltivati, sentieri stretti e case disseminate. Un luogo tranquillo in cui riposare e godersi la natura. Castanedo, situato nella zona interna del comune di Ribamontán al Mar, è un piccolo villaggio dedito tradizionalmente all’allevamento che ha imparato ad adattarsi ai tempi nuovi. Con l’introduzione nei suoi allevamenti delle ultime tecnologie sono riusciti a renderli altamente competitivi e redditizi. Così hanno fatto del comune di Ribamontán al Mar, di natura spiccatamente turistica, il maggiore produttore di latte della Cantabria. Il paesaggio di Castanedo è rurale, con ampie praterie che cambiano colore nel corso dell’anno, a seconda delle coltivazioni, e con mucche frisone al pascolo.In questo ambiente tipico da allevamento, è interessante sottolineare la presenza di numerosi silos che, nei pressi delle vecchie stalle, sono parte integrante di un’interessante architettura popolare. Si tratta di vecchi magazzini di forma cilindrica che attualmente,per la conservazione e per utilizzarli in modo diverso, vengono coperti con un tetto. La Chiesa di San Salvador, anticamente luogo di passaggio del Cammino di Santiago verso Puente Agüero, oggi è una semplice struttura di pietra bianca, in cui si conservano due interessanti capitelli romanici, i resti più antichi dell’architettura religiosa del comune di Ribamontán al Mar.Dall’Altura di El Tirado, che si può raggiungere in macchina, si contempla uno splendido panorama delle valli di Trasmiera e della baia di Santander COSA FARE: Trekking e percorsi in bicicletta. Visitare la Chiesa di San Salvador.
CARRIAZO.
Carriazo, capoluogo del Comune di Ribamontán al Mar, è un paese rurale piccolo e tranquillo. Qui, sfuggendo dalla folla di Somo e Loredo, i suoi visitatori possono godersi una gradevole passeggiata lungo le stradine irregolari, contemplando dei buoni esempi dell’architettura tradizionale della regione e le querce centenarie. Carriazo, per meriti storici, è diventato il capoluogo del Comune di Ribamontán al Mar e uno dei paesi con maggior fascino del municipio. È tranquillo e accogliente ed è il luogo ideale per coloro che cercano la tranquillità e il silenzio.Anche se tradizionalmente era dedito all’allevamento, oggi è diventato un paese soprattutto residenziale. Si possono fare lunghe passeggiate in tutta tranquillità lungo le sue vie tra le case tradizionali di questa regione e all’ombra di frondosi roveri e querce.Tra le piantagioni di eucalipti dei suoi monti sono ancora presenti piccole macchie di roveri e castagni, come esempi della vegetazione spontanea sorta in passato. Quivivono volpi, cinghiali e caprioli. Possiede un patrimonio artistico particolarmente interessante, tra cui spicca il Palazzo del XVIII secolo dei Solano-Setién con il relativo stemma e la cappella, e l’umile Chiesa di San Martín e l’Eremo di San Antonio. Si possono contemplare delle splendide vedute da una qualsiasi delle sue tre colline: Corona, Funegra e Calobro. Verso ovest si vede la baia di Santander in tutto il suo splendore e verso sud è possibile ammirare la valle di Ribamontán al Monte, il Comune limitrofo, con i monti della valle di San Roque de Río Miera sullo sfondo. COSA FARE: Passeggiare lungo le sue strade tranquille. Fare trekking sulle sue montagne. Fare dei giri in mountain bike. Visitare la chiesa di San Martín.
GALIZANO.
Galizano, situato nella parte a nord del comune di Ribamontán al Mar, è una località accogliente in cui il settore turistico sta acquisendo un’importanza crescente. Con le sue splendide spiagge e kilometri di scogliere a picco sul mare, è la destinazione perfetta per coloro che amano il paesaggio marittimo e cercano un luogo in cui riposare. Galizano, situato a nord del comune di Ribamontán al Mar, tradizionalmente dedito all’allevamento e la cui origine risale all’epoca dei romani, nell’ultimo decennio si è consolidato come cittadina turistica di seconde case.La spiaggia di La Canal, particolarmente bella per le tonalità dorate e rossicce dei suoi scogli, si trova a un kilometro e mezzo dal centro urbano. È una spiaggia tranquilla che con l’alta marea viene ricoperta d’acqua nella parte centrale, e forma una grande piscina poco pericolosa, ideale per il bagno e perfetta per i bambini. Dalla spiaggia fino al belvedere della grotta di Cucabrera, da cui si possono ammirare le scogliere a picco e le spiagge di Langre e Galizano, si trovano vari balconi di pietra,perfettamente tagliati, che non sono altro che antiche cave di arenaria che oggi costituiscono i muri delle chiese, eremi e case tipiche di montagna della regione cantabrica. La spiaggia di Arenillas o Arnillas, come la chiama la gente del luogo, è una caletta che si trova tra la spiaggia Grande di Langre e La Canal di Galizano. Dal fondo roccioso,viene considerato uno degli angoli del comune in cui il mare esercita maggiormente la sua forza. Nelle giornate limpide, la Collina di San Pantaleón, dove si trova l’omonimo eremo, è uno dei punti migliori per osservare il comprensorio e la zona della Baia, assieme al profilo dei monti della Cordigliera Cantabrica e dei Picos de Europa COSA FARE: Praticare il surf e il body board. Passeggiare sulle sue splendide scogliere. Contemplare la costa dal belvedere della Grotta di Cucabrera. Fare trekking sulle montagne. Visitare la Chiesa di Asunción
LANGRE.
Langre è una piccola località, modello di sviluppo turistico sostenibile, in uno dei posti più belli di tutta la costa Cantabrica.Le pareti scoscese delle scogliere, le sue due splendide spiagge chiamate La rande e La Pequeña, il famoso Pico de Langre e il selvaggio mare Cantabrico, creano un paesaggio che colpisce per la sua natura e conquista per la sua bellezza. Langre, con una popolazione che supera appena il centinaio di abitanti, è una delle poche località costiere che, sfuggita allo sviluppo urbanistico, mantiene praticamente intatto un patrimonio paesaggistico di enorme bellezza, ed è nota per una delle spiagge più belle di tutto il litorale della Cantabria. La spiaggia di Langre, a forma di mezzaluna e affiancata da una scogliera di più di venticinque metri, è divisa in due da uno sperone roccioso. La Pequeña, a ovest, è una tranquilla caletta dove le onde arrivano ormai deboli poiché protetta dal cosiddetto Pico de Langre, una roccia a forma di sfinge che, per la sua bellezza, è stata scelta dalla rivista National Geographic per una delle sue copertine. La Grande, lunga circa un kilometro, è stata una delle prime spiagge nudiste della regione. Battuta dalle forti onde del mare, è frequentata dagli amanti del surf per tutto l’anno. Seguendo la linea della costa verso Loredo, ai piedi delle scogliere, si trovano le piscine naturali di Llaranza. Nonostante siano di difficile accesso, si possono raggiungere seguendo i sentieri tracciati dai pescatori. Nel paese, vicino alla Chiesa di San Félix del XVII secolo, si trova un monumento, opera dello scultore cantabro Jesús Otero, dedicato a una persona del luogo che ha perso la vita assieme a venti marinai in seguito all’affondamento della nave mercantile Elorrio, di fronte alle coste di questa bellissima località. COSA FARE: Praticare surf e body board. Passeggiare sulle sue splendide scogliere. Passeggiare a cavallo tra le praterie e le messi. Godersi le sue meravigliose spiagge.
LOREDO.
Loredo, località di spicco della costa orientale della Cantabria, offre l’opportunità di godersi uno splendido ambiente naturale con una delle spiagge più ampie e belle della regione. Offre al visitatore, nel periodo estivo, numerosi eventi tra cui il suo tradizionale Derby equestre e la festa patronale della Virgen de Latas. Loredo è una piccola località costiera a cui si arriva dalla strada regionale che unisce Somo e Santoña e possiede una delle spiagge più visitate e ammirate della regione. Meno affollata delle spiagge di Somo, quella di Loredo, dalla sabbia fine e dall’acqua cristallina, ha una lunghezza di un kilometro e mezzo. Qui si tiene tradizionalmente da più di cinquant’anni, tutte le estati, il popolare Derby. Questa gara, nata come una corsa di cavalli e asini per dare maggiore vitalità alla festa patronale, è diventata sempre più famosa, anno dopo anno, sino ad acquisire il livello di una competizione a cui partecipano i più prestigiosi cavalli e fantini nazionali e internazionali, e oggigiorno è uno degli eventi turistici più importanti della zona. A nord, Los Tranquilos, e una spiaggia piccola e tranquilla, protetta dalle onde, perfetta per fare il bagno, per imparare le attività subacquee e per la pratica del SUP (Stand up paddle surfing), attualmente molto di moda. Con l’alta marea vi si può accedere dal belvedere che si trova di fronte all’isola di Santa Marina, un luogo da cui godersi splendidipanorami delle spiagge di Somo e della baia di Santander. Vicino al centro storico di Loredo, e in co-proprietà con Somo, si trova il Santuario, dedicato a Nuestra Señora de Latas, la cui festività cade, come molte altre della regione, l’8 Settembre. Gli atti religiosi e gli eventi festivi sono numerosi e svariati; spicca la processione marittima nella baia che si celebra la domenica precedente alla festa. COSA FARE: Praticare surf, body board, stand up paddle surfing. Svolgere attività subacquee nei pressi dell’Isola di Santa Marina. Passeggiare lungo la spiaggia. Visitare il Santuario di Nuestra Señora de Latas Degustare la cucina regionale nei suoi ristoranti.